domenica 25 gennaio 2015

La VII tappa della Staffetta Solidale da San Quirico d'Orcia a Radicofani

Malgrado le previsioni infauste, sono stati una ventina i pellegrini che sabato 17 gennaio si sono affidati alla sorte per percorrere la settima tappa della Staffetta Solidale, un percorso impegnativo, di oltre 20 km.
Alla partenza il tempo è indecifrabile...



Rocca di Vignoni Alta
Vignoni Alta


Arriviamo a Bagno Vignoni, con la sua piazza particolare, costituita da un'enorme vasca termale:


Su una colonna del porticato si legge un'iscrizione greca, scritta nel 1532 da Lattanzio Tolomei: è una dedica alle Naiadi, mitologiche ninfe delle acque dolci: “O Naiadi che abitate in questa casa di acque calde / diffondendo continuo fuoco misto alle onde, / liberando sempre nelle vostre correnti / molti degli uomini gravemente ammalati, / dall’odiosa morte, io vi saluto, / e voi porgete in abbondanza le acque, / salute degli uomini. / Scorrete vaghe o buone sorgenti / e scorrendo recate agli ammalati / la sanità, ai sani un dolce bagno. / Facendo cosa grata a entrambi


Il Parco dei Mulini
Le acque delle terme di Bagno Vignoni si gettano verso valle, nel fiume Orcia

Il Parco dei Mulini
Il Ponte sull'Orcia



Il fiume Orcia

Incontri lungo il cammino
Nel frattempo il tempo ha deciso definitivamente di stare dalla nostra parte, regalandoci una giornata meravigliosa!






In lontananza la torre di Castiglione d'Orcia




#anchioesclusodalcaliffato
Giovanni non perde occasione per segnalare il cammino..

... o raddrizzare un segnale caduto

Finalmente arriviamo a Passalacqua per la pausa pranzo: all'interno di un'aia c'è una tettoia con tavoli e sedie per i pellegrini di passaggio.

E si riparte!



Il primo guado
Alla Briccola facciamo una sosta davanti alla Chiesetta di San Pellegrino. Giovanni ci racconta che qua San Francesco ebbe la sua ultima visione, due mesi prima di morire, riprodotta nello Sposalizio Mistico di San Francesco del Sassetta. In effetti nello sfondo del dipinto si riconosce il profilo di questo paesaggio.
Tutti quanti ascoltiamo il suo racconto, e per qualche minuto questa giornata, questo paesaggio, la fatica del cammino e la gioia di stare insieme, tutto si mescola insieme e possiamo quasi vederlo, quel viandante affaticato che percorse i nostri stessi passi quasi 800 anni fa.

Una preghiera di San Francesco

Arrivo a Radicofani

San Pietro a Radicofani
Interno di San Pietro
Incontriamo il Sindaco di Radicofani Francesco Fabrizzi e l'Assessore alla Cultura Fausto Cecconi ai quali presentiamo la nostra Staffetta. Ci accompagnano a visitare la Chiesa di Sant'Agata con il dossale in terracotta di Andrea della Robbia. Nel silenzio di Sant'Agata, Fausto ci illustra le opere e le storie di Radicofani.
Incontro con il Sindaco Francesco Fabrizzi
Foto con il Sindaco e l'Assessore alla Cultura Fausto Cecconi
San'Agata
Fausto registra i pellegrini e timbra le credenziali
Siamo in zona di pici, come andarcene senza aver gustato questa specialità?

Nel nostro percorso abbiamo attraversato terre bellissime e abbiamo incontrato paesini sperduti ma indimenticabili e Radicofani ne è un esempio dei migliori: il paese è incantevole, ricco di sorprese e di particolarità storiche e culturali. E qua abbiamo potuto toccare con mano il vero senso dell'accoglienza ai pellegrini!
Purtroppo abbiamo potuto visitare poco del paese data l'ora tarda (e le nostre gambe già affaticate), ma il 7 febbraio avranno modo di visitarlo coloro che parteciperanno alla gita per Bolsena: questo il programma.
Per iscrizioni scrivete a staffettasolidale@movimento-shalom.org o chiamate 0571/400462.

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